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MOTONAUTICA PARMENSE: UNA STORIA LUNGA 50 ANNI

Domenica 19 Giugno 2011


Sono arzilli vecchietti con un ruggito da leoni, carrozzeria scintillante e un fascino infinito che riporta indietro sino agli anni d’oro della motonautica. E’ stato un amarcord di successo quello che si è regalata la Motonautica Parmense di Sacca con il primo «Sacca Racers Meeting» per scafi d’epoca, in occasione dalla festa per i 50 anni della sua gloriosa storia.
Un weekend riuscito alla perfezione come «certificato» anche dalle parole di uno dei piloti, Guido Romani, che «strappando» il microfono dalle mani del presidente Everardo Padovani durante la cena di gala del sabato, ha sentenziato: «Qui si respira la passione per la motonautica: lo dimostra un’organizzazione perfetta». Prima e dopo è stato un susseguirsi di emozioni con quegli scafi carichi di storia che sono tornati a sfrecciare lungo il tratto colornese del Po. Gli argini si sono popolati come ai tempi in cui i colornesi Leopoldo Casanova, Ercole Aliani e Leonardo Mazzoli portavano a Sacca i titoli mondiali nelle loro categorie. Lungo le sponde, le domande cariche di curiosità dei bimbi si sono incrociate con le risposte zeppe di aneddoti dei nonni, in grado di riconoscere da lontano i miti della loro gioventù. «E’ un onore - ha commentato il presidente della Motonautica Parmense di Sacca, Everardo Padovani - ricordare mezzo secolo di emozioni. Con le esibizioni del weekend è stato come rivivere momenti straordinari di una società che, nata per volontà di pochi, ha poi saputo ottenere successi grandiosi. E’ doveroso ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di questa manifestazione». Durante la serata di gala, lo stesso Padovani e il direttore sportivo Gianluca Canetti hanno consegnato ai piloti provenienti da mezza Europa una scultura realizzata dalle Fonderie Caggiati di Colorno, mentre l’Alfa Romeo - protagonista con i propri motori anche nel mondo delle corse in motoscafo - ha premiato la Motonautica Parmense con una scultura di Pietro Cascella consegnata da Marco Fazio del Centro di documentazione del museo Alfa Romeo. Uno dei momenti più emozionati è stata l’assegnazione dei premi alla memoria, per mano della sindaco Michela Canova, ai familiari di Leopoldo Casanova, Ercole Aliani e Leonardo Mazzoli: i tre piloti colornesi che, negli anni ’60 e ’70, si laurearono campioni del mondo nelle loro categorie. «Qui a Sacca c’è gente che il Po lo vive davvero - ha detto il sindaco prima della consegna dei riconoscimenti -. Sembra esserci una società che si è “fermata” al passato e che sa vivere grandi emozioni». Il grande finale ha proposto un balzo nel presente con le esibizioni degli attuali portacolori della Motonautica Lorenzo Grossi, Dino e Paolo Zantelli e le spettacolari esibizioni aeree di Mario Cotti.

Cristian Calestani (Gazzetta di Parma)